Depressione causata dal lavoro: come riconoscerla e superarla
Feb 06, 2024Depressione causata dal lavoro: un problema molto diffuso
La depressione causata dal lavoro è un problema sempre più diffuso nella frenetica società di oggi.
Il lavoro rappresenta infatti una parte essenziale della nostra esistenza, in media si trascorre sul posto di lavoro più della metà dell'intera giornata ed è proprio nel contesto lavorativo che può nascere un malessere psicologico.
Ansia, stress, alte aspettative, pressione costante, conflitti con il capo o con i colleghi costituiscono alcuni tra i fattori negativi che possono incidere in modo determinante sulla salute mentale del lavoratore.
Dagli ultimi dati dell'OMS emerge una situazione piuttosto preoccupante a questo riguardo.
Sembra che la sofferenza mentale sul posto di lavoro stia diventando una questione emergenziale che produce numerose conseguenze negative sia sul piano del benessere psicologico individuale che della produttività economica.
Cos'è la depressione lavorativa?
In generale la depressione è un disturbo mentale che colpisce la sfera del tono dell'umore e può avere numerose varianti che vanno dal Disturbo Depressivo Maggiore fino alla Distimia.
Anche l'origine della depressione è multifattoriale e la sua causa è una combinazione di aspetti genetici, psicologici e sociali. Quando si parla di depressione lavorativa si individua nella condizione del lavoro la causa stessa della depressione.
L'ambiente di lavoro dovrebbe essere un contesto in cui l'individuo si afferma, prova soddisfazioni e si autorealizza professionalmente.
Spesso però succede proprio il contrario. Il clima aziendale può diventare tossico e provocare seri danni alla salute mentale di chi lo vive quotidianamente. Il lavoratore può dunque cominciare a sviluppare sintomi come l'eccessiva preoccupazione, ansia, insonnia, irritabilità e crescente demotivazione.
Come riconoscere la depressione causata dal lavoro
Le lunghe ore trascorse sul posto di lavoro rendono un soggetto particolarmente esposto ad uno squilibrio emotivo. Molte persone non riescono a godere neppure del proprio tempo libero, durante il quale continuano a lavorare rispondendo a mail o telefonate di lavoro.
L'impossibilità di tenere separate in modo netto la sfera lavorativa da quella personale è spesso uno dei fattori che incide di più nello sviluppo del fenomeno depressivo.
L'assenza di momenti di totale relax così come il pensiero costante alle performance lavorative gradualmente possono erodere la salute mentale. Tra i principali segnali d'allarme si possono elencare i seguenti.
Senso di costante affaticamento
È del tutto normale essere stanchi dopo una intensa giornata di lavoro. Ci sono dei casi però in cui questo senso di affaticamento rimane costante nonostante una sufficiente quantità di riposo.
I lavoratori possono sentirsi esausti e senza energie anche dopo una lunga vacanza, questo perchè lo stress accumulato continua a pesare a livello mentale.
Disturbi del sonno
Tra i più evidenti sintomi della depressione causata dal lavoro ci sono i disturbi del sonno. L'ansia e lo stress sono fattori che causano frequenti risvegli notturni e difficoltà ad addormentarsi.
Un ciclo di sonno disturbato a sua volta non fa che aumentare la sensazione di persistente stanchezza che impedisce al soggetto di trovare la giusta concentrazione quando si trova sul posto di lavoro.
Irritabilità e sbalzi d'umore
Vivere in un ambiente di lavoro stressante influisce negativamente sull'umore. La depressione si manifesta attraverso irritabilità, sbalzi d'umore e una minore capacità di regolazione emotiva.
È possibile che il lavoratore depresso si senta inadeguato, perda la sua autostima e si comporti in modo impulsivo e imprevedibile.
Le conseguenze della depressione causata dal lavoro
La depressione causata da lavoro procura delle conseguenze importanti sia sul piano individuale che della produttività aziendale. La persona che soffre di questo disturbo infatti tenderà a rendere di meno sul posto di lavoro attraverso alcuni comportamenti che sono sintomatici della sua condizione:
- mancanza di energia e motivazione: la continua stanchezza e la demotivazione spingono la persona ad avere meno stimoli nel lavoro. Di conseguenza il lavoratore sarà meno produttivo ed efficace;
- assenze, ritardi, malattia, ferie: il lavoratore depresso tende ad assentarsi sempre più frequentemente dal lavoro, arrivare spesso in ritardo, mancare agli appuntamenti;
- commettere errori e dimenticanze: quando un lavoratore è poco concentrato può commettere più errori durante l'attività professionale ed apparire spesso come distratto o smemorato;
- isolamento sociale: una conseguenza della depressione causata dal lavoro è facilmente osservabile ad occhio nudo. Se prima il lavoratore trascorreva del tempo con i colleghi e condivideva con loro pranzi o pause caffè, adesso si nota un evidente ritiro sociale che lo porta gradualmente ad isolarsi;
- problemi di natura fisica: l'ambiente di lavoro stressante può provocare malattie organiche di origine psicologica come mal di testa e dolori addominali;
- dimissioni o licenziamento: nelle situazioni in cui la sensazione di essere sopraffatti dal carico emotivo ha raggiunto un livello esagerato è molto probabile che il lavoratore chieda le dimissioni dal lavoro oppure che venga licenziato a causa delle troppe assenze e della sua improduttività.
Come affrontare la depressione causata dal lavoro
Per capire come affrontare la depressione causata dal lavoro è necessario partire dal livello di gravità dei sintomi.
Nei casi più lievi è possibile porre alcuni rimedi che riguardano la consapevolezza del problema, la promozione di un miglior equilibrio tra sfera lavorativa e vita personale e modificando in parte il proprio stile di vita.
Riconoscimento del problema
Il primo passo per gestire la condizione della depressione causata dal lavoro è il riconoscimento della causa del problema.
Sviluppare una sana consapevolezza del fatto che il disagio mentale è provocato dall'ambiente lavorativo è molto utile per evitare sensi di colpa e di inadeguatezza.
Attribuire alla condizione lavorativa l'origine del proprio malessere è fondamentale per porre rimedi adeguati e mirati. Ad esempio si può provare a parlare con il proprio capo oppure condividere il proprio vissuto con i colleghi di lavoro.
Si potrebbe piacevolmente scoprire di non essere gli unici a provare un senso di forte stress e magari si può riuscire più facilmente a trovare soluzioni condivise da tutti.
Migliorare il work life balance
Con work life balance si intende l'equilibrio tra vita lavorativa e vita personale.
Gli orari di lavoro stressanti e l'impossibilità di conciliare la sfera professionale con il tempo libero da dedicare alle proprie passioni o alla famiglia impedisce di raggiungere un certo benessere mentale.
Per questo è necessario cercare di favorire un maggior equilibrio tra aspetti lavorativi e personali ad esempio spegnendo il telefono aziendale durante il tempo libero oppure stabilendo regole su come gestire gli spazi soprattutto quando si svolge un'attività lavorativa da casa.
Inoltre lo stress da lavoro può essere efficacemente combattuto ritagliandosi momenti in cui ci si dedica ad attività rilassanti o piacevoli come uscite serali, praticare uno sport, fare una passeggiata all'aria aperta o cercando di rallentare i ritmi della propria esistenza.
Il supporto psicologico per la depressione causata dal lavoro
Non sempre la consapevolezza del problema e il miglioramento dell'equilibrio tra vita professionale e vita privata bastano ad affrontare il problema della depressione causata dal lavoro.
Spesso i sintomi diventano invalidanti e intaccano in modo serio la salute mentale del lavoratore.
Prima di arrivare a questo punto di gravità è bene richiedere un supporto psicologico che aiuti a comprendere la propria condizione al fine di gestirla al meglio.
In questi casi il suggerimento è quello di rivolgersi agli specialisti della salute mentale come psicologi e psicoterapeuti in grado di offrire un sostegno mirato alla comprensione del problema.
Questo articolo è stato scritto da Serenis.it
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