Hai trovato il tuo talento. Sei nel posto giusto?

Il "posto giusto", l'ambiente in cui si opera, è uno degli ingredienti fondamentali per una persona di successo, che ha identificato i propri talenti e li ha combinati con la disciplina e il duro lavoro.

Un “talento sprecato”

Ho visto una serie accattivante su Netflix, chiamata “Losers”.

Ti suggerirei di guardarla se ne hai la possibilità. Uno degli episodi riguarda Blackjack Ryan.

Jack Ryan, che attualmente ha 58 anni, era un ragazzo bianco con un talento speciale nel basket. Amava essere il re del parchetto (da basket) e intrattenere le persone con le sue brillanti abilità di pallacanestro. Era così bravo che ha ricevuto molte offerte da vari college negli Stati Uniti.

Troppo eccentrico (lo chiamavano un “pagliaccio”), era, per farla breve, un uomo di spettacolo che giocava in modo eccellente a basket. Questo tipo di atteggiamento non era però consentito in ambito sportivo e puntualmente veniva cacciato dalla squadra.

Ha perso tutte le opportunità (inclusa la possibilità di giocare nella NBA) a causa della sua personalità indisciplinata. 

Questo è ciò che di solito chiamiamo “talento sprecato”.

 
Il posto giusto

Nel periodo più buio della sua vita, proprio mentre stava pensando di togliersela, un’ultima opportunità bussò alla sua porta: gli Harlem Wizards

A differenza della maggior parte delle squadre di basket, gli Harlem Wizards non sono principalmente focalizzati sul vincere la partita, hanno invece l’obiettivo di intrattenere il pubblico usando una varietà di trucchi e acrobazie. Eseguono raccolte di fondi presso le scuole locali per gli studenti e il resto della comunità, esponendo i loro giochi di fantasia attraverso dribbling, passaggi e schiacciate.

Questa volta, Jack Ryan non si è sabotato e nel 1999 è diventato il primo atleta-showman bianco dell’Harlem Wizard. Questo ambiente lo ha a tutti gli effetti potenziato: finalmente ha trovato il suo posto.

Far parte degli Harlem Wizards, far sorridere i bambini e partecipare a eventi di beneficenza è diventato la sua missione.

Applica i tuoi talenti nel posto giusto e tutto cambia.

I suoi talenti e le sue passioni (grande giocatore di basket e un uomo di spettacolo) sono diventati la sua missione e il suo contributo al mondo (come speaker motivazionale in eventi di beneficenza per bambini).

Talvolta è facile arrivare alla ovvia conclusione: “sei un grande giocatore di basket. Dovresti giocare in una squadra NBA”, ma questa non era evidentemente la strada giusta per Jack. Probabilmente si è sabotato ogni volta che ha “perso l’occasione” semplicemente perché non era felice.

Grazie agli Wizard di Harlem, è riuscito ad applicare la sua personalità e tutti i suoi talenti ed ha trovato la felicità.

Adesso Jack Ryan è una leggenda e ha una sua società: HoopWizard.

Talento e passione + disciplina e duro lavoro + contesto giusto = missione e vocazione

Non so se questa è la formula magica, ma lo trovo affascinante.

“Il talento sprecato” non esiste. Abbiamo solo bisogno di trovare il posto giusto dove applicarlo.

Il nostro percorso può essere diverso da quello che la logica ci porta a pensare, magari qualcosa di unico e mai esplorato prima: qualcosa fatto su misura.